Filippo Marcheggiani

Nato a Marino (Roma) il 3 Aprile 1976. Dopo un intenso studio come autodidatta ed alcune esperienze in band locali, a partire dal 1994, appena diciottenne, ha iniziato la sua lunga militanza nello storico gruppo progressive rock Banco del Mutuo Soccorso: con il Banco ha partecipato a quasi 1500 concerti, inclusi vari tour internazionali in Giappone (1997, 1998, 2007), Messico (1997, 2000), Brasile (2000), Panama (2001) Canada (2008), USA (2000, 2001, 2008) e diverse apparizioni televisive.
Parallelamente ha avviato diverse collaborazioni: ha accompagnato nel 2004 Lionel Richie nelle sue performance televisive in Italia (Sanremo, Domenica in, Festivalbar) e ha partecipato ad eventi live di Indaco (1997), di Nuove Tribù Zulu (2001), di Capolinea (Festival delle Letterature, Roma 2008) e del vincitore del premio critica Sanremo 2008, Frank Head (2008-2009).
Ha partecipato inoltre alle colonne sonore dei film Ma che ci faccio qui! (2006, di Francesco Amato) e Cardiofitness (2006, di Fabio Tagliavia).
Attualmente è impegnato con il BMS nella produzione musicale di album come “Transiberiana” (2019) e “Orlando: le forme dell’Amore” (2022) di cui è anche co-produttore e arrangiatore.
Oltre ai live e dischi con il Banco ha intrapreso negli anni diversi progetti come solista o in band:
Il suo primo progetto musicale prende vita alla fine degli anni ’90 con la band progressive-metal Scenario, che ha pubblicato nel 2001 l’album “A fearfull symmetry” con l’etichetta francese Musea Records.
Nel 2012 ha pubblicato il suo primo disco solista come cantautore con il progetto Effemme dal titolo “DisperatoEroticoRock!”, che contiene nove brani tra inediti e cover di Lucio Dalla, Franco Battiato e Ivan Graziani.
Nel 2016 pubblica il secondo disco a nome Effemme dal titolo “Oggi mi voglio bene” (Lostunes Records) che contiene un testo scritto con Francesco Di Giacomo “Buonanotte”.
L’ultimo lavoro in studio al di fuori del BMS è “Sabbatonero: l’uomo di ferro” tributo ai Black Sabbath nato nel 2020″On Skype ” durante la pandemia grazie a Tony Dolan (Venom Inc.) che vede la partecipazione di grandissimi nomi del metal italiano ed internazionale.