È un concerto molto speciale quello che l’Associazione Culturale Eufonia offre al pubblico romano, perché il ricavato sarà devoluto all’Associazione di volontariato e solidarietà “Domani-Zavtra”, che si occupa dei piccoli ospiti degli orfanotrofi ucraini. Mai come in questo momento storico, l’Ucraina è al centro del cuore di tutti, specie chi, come Alessandro Giammarusti, ha una sensibilità che lo spinge a mettere a disposizione di chi soffre la propria grande passione: la musica.
Il concerto avrà luogo sabato 10 maggio alle ore 17 presso la Cappella Sacri Cuori di Gesù e Maria, in via Magliano Sabina, 33/A. L’ingresso è ad offerta libera. In programma musiche di Bach, Beethoven, Chopin, Debussy, Mozart, Mussorgski, Prokof’ev, Schubert e Schumann.
PROGRAMMA
Johann Sebastian Bach (1685-1750): Invenzioni a due voci nn. 1 e 4
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791): Fantasia in Re minore K 397
Ludwig van Beethoven (1770-1827), Sonata n. 8 op. 13 “Patetica” (Grave. Allegro di molto e con brio – Adagio cantabile – Rondò. Allegro)
Franz Schubert (1797-1828): Klavierstucke n. 1 D 946
Robert Schumann (1810-1856): Intermezzo dal “Carnevale di Vienna”
Fryderyk Chopin (1810-1849): Notturno op 9 n 2; Preludi n 20, 21 e 22 op. 28
Modest Mussorgkij (1839-1881): “La grande porta di Kiev” da “Quadri di un’esposizione”
Claude Debussy (1862-1918): “Doctor Gradus ad Parnassum” da “Children’s corner”
Sergej Prokof’ev (1891-1953): “Montecchi e Capuleti” da “Romeo e Giulietta” op. 75
Alessandro Giammarusti, neurochirurgo, coltiva fin da bambino la passione per la musica e, in particolare, per il pianoforte. Grazie al padre si avvicina in tenera età a Chopin e a Beethoven, che rimarranno anche in seguito i suoi punti di riferimento. Inizia lo studio del pianoforte a 11 anni, sotto la guida di Isabella Pagano. Oltre ad approfondire sempre con maggiore interesse la musica classica, entra a far parte della Big Band della Scuola di Musica Ciac, grazie alla quale si esibirà in diversi locali storici del jazz romano, come il Music Inn. In quel periodo incontra Claudio Cavallaro, promettente clarinettista, con cui incide il primo tempo del Concerto per clarinetto K 622 di Wolfgang Amadeus Mozart, grazie al quale nel 1994 vincono il Premio Primavera come migliori musicisti emergenti a Roma. Durante gli anni del Liceo Classico continua a studiare pianoforte autonomamente, approfondendo gli aspetti storici, stilistici e armonici delle composizioni musicali non solo per pianoforte, ma anche di musica da camera e sinfonica, e a tenere lezioni di storia della musica sia con supporti registrati, sia suonando dal vivo per i compagni di scuola. Nel suo stesso liceo, il “Giulio Cesare” di Roma, partecipa come pianista alle Giornate dell’Arte, riscuotendo grande successo. All’esame di maturità porta come argomento principe il rapporto tra la forma sonata di Beethoven e la logica di Hegel, suonando di fronte alla commissione esaminatrice. Si iscrive successivamente alla facoltà di Medicina e Chirurgia alla “Sapienza” di Roma, laureandosi con lode nel 2006. Gli impegni universitari e la successiva specializzazione in Neurochirurgia, ottenuta con lode nel 2012 in quel di Verona, lo costringono a lasciare lo studio del pianoforte, ma imperterrito continua l’ascolto e l’approfondimento della musica dei grandi compositori classici. Nel 2009 la sua grande passione lo spinge a riprendere lo studio del pianoforte con Davide Zagoli. Nel febbraio del 2011, davanti ad un pubblico di centocinquanta persone, si esibisce in una lezione-concerto con musiche da Bach a Rachmaninoff, riscuotendo un successo inaspettato che lo spinge con maggiore forza a proseguire e perfezionare lo studio del suo strumento. Si esibisce, in seguito, in altre lezioni-concerto con ottimo riscontro di pubblico e, nel 2013, tiene il suo primo concerto di beneficenza per l’associazione “Domani-Zavtra”. Trasferitosi per motivi di lavoro a Milano, prosegue lo studio del del pianoforte con Eleonora Zullo. Nella capitale lombarda, inoltre, partecipa in più occasioni come pianista ai concerti delle giornate “Ospedale a porte aperte”, organizzati dall’Ospedale San Donato.
INFORMAZIONI
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